Sicurezza in pista
Il tema della sicurezza sulle piste suscita da sempre discussioni e legittime divergenze di opinioni. Lo sport in montagna comporta, come tantissime attività all’aria aperta, una serie di rischi congeniti, ma allo stesso tempo, dati e statistiche confortano nel non fare ritenere lo sci e lo snowboard uno “sport pericoloso”.
E’ impegno degli organismi federali e delle istituzioni cercare sempre nuove e più efficienti misure che garantiscono comunque la sicurezza degli amanti dello sci, snowboard e della montagna, così come è compito dello sportivo attenersi ad alcune banali norme di comportamento che possano diminuire il numero di incidenti.
In questo speciale sulla sicurezza sulla sicurezza in pista troverete le “Norme di Condotta” dello sciatore o snowboarder diramate ufficialmente dalla Federazione Internazionale. Sono il documento fondante, il “codice della strada” degli appassionati degli sport della neve.
Sci alpino e Snowboard
Lo sci alpino e lo snowboard sono discipline sportive che comportano rischi come qualsiasi altra disciplina sportiva. Le regole FIS, relative a sci e snowboard debbono essere considerate quali sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder coscienziosi, prudenti e diligenti. Essi sono tenuti a conoscerle e rispettarle. Se l’inosservanza di queste regole causa un incidente lo sciatore o lo snowboarder coinvolti possono essere considerati in condizioni di “colpa”, ad essere chiamati a rispondere per tutte le responsabilità conseguenti.
1. Rispetto degli altri
Ogni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere mai in pericolo l’incolumità degli altri. Sciatori e snowboarder sono responsabili non solo del loro comportamento in pista, ma anche delle loro attrezzature, e dei loro eventuali difetti, anche se nuove e d’avanguardia.
2. Padronanza della velocità e comportamento
Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una velocità ed un comportamento adeguato alle proprie capacità nonché alle condizioni del terreno, della neve, del tempo e del traffico sulle piste. Gli incidenti sono spesso causati dalla velocità eccessiva, che provoca perdita di controllo e limita la visuale. Sciatori e snowboarder devono essere in grado di fare le loro evoluzioni senza intralciare gli altri. Debbono anche essere in grado di fermarsi in qualsiasi momento. In zone affollate e di ridotta visibilità, soprattutto ad inizio, fine pista e nelle aree di partenza degli impianti, debbono muoversi lentamente e nelle zone laterali.
3. Scelta della direzione
Lo sciatore o lo snowboarder a monte, essendo in posizione dominante hanno possibilità di scelta del percorso. Sono quindi obbligati a tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore o lo snowboarder a valle. Lo sci e lo snowboard sono sport di libera evoluzione dove ciascuno si esprime a suo piacimento, purché nel rispetto di queste regole, in rapporto con le personali capacità, la preparazione fisica e le condizioni generali dell’ambiente. Lo sciatore o lo snowboarder che è davanti ha sempre la precedenza. Se dietro e sulla stessa direzione di marcia di altro sciatore o snowboarder, deve mantenere una distanza sufficiente in modo da consentire a chi lo precede di potersi muovere liberamente.
4. Sorpasso in pista
Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sula sinistra, ma sempre a distanza tale da consentire le evoluzioni ed i movimenti volontari ed involontari dello sciatore o dello snowboarder sorpassato. Lo sciatore o lo snowboarder che effettua un sorpasso è responsabile della sua manovra, e deve effettuarla in modo da non causare nessuna difficoltà a chi sta superando. Questa responsabilità è tale per l’intero arco della manovra e vale anche per il sorpasso di sciatore o snowboarder eventualmente fermo sulla pista.
5. Attraversamenti ed incroci
Lo sciatore o snowboarder che si immette o attraversa una pista o un terreno di esercitazione o allenamento, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a onte e a valle, di poterlo fase senza pericolo per sé e per gli altri. Comportamento analogo lo sportivo deve osservare dopo ogni sosta. Entrare in pista o ripartire dopo essersi fermati è situazione che causa spesso incidenti. Sono operazioni da effettuare con molta attenzione per evitare di provocare incidenti ed arrecare danno a sé e agli altri. Quando lo sciatore o lo snowboarder si muove lentamente deve fare sempre molta attenzione quelli più veloci che lo seguono o lo precedono. Lo sci “carving” e lo snowboarder permettono di risalire verso l’alto, in direzione opposta a chi scende. Per effettuare tali manovre è assolutamente necessario fare molta attenzione per non arrecare danno a sé e agli altri.
6. Sosta sulla pista
Fatte salve circostanze di assoluta necessità sciatore e snowboarder devono evitare di fermarsi in mezzo alla pista, nei passaggi obbligati o dove manca buona ed ampia visibilità. In caso di caduta debbono sgomberare velocemente la pista, cercando di raggiungere un bordo della stessa nel più breve tempo possibile. Se non si è su una pista decisamente molto larga, le soste vanno effettuate sempre, ed esclusivamente, lungo uno dei due bordi pista. Mai fermarsi in posti dove la pista è molto stretta, dove il controllo visivo della pista è complessivamente limitato, oppure dove si rischia di non essere visti da chi sta scendendo.
7. Salita e discesa lungo una pista di sci
Sciatore e snowboarder che risalgono una posta debbono procedere rigorosamente lungo i bordi della stessa. Analogo comportamento debbono osservare scendendo o salendo a piedi. Procedere in senso inverso alla direzione normale della discesa presenta situazioni e ostacoli imprevedibili impossibili da avvertire e valutare prontamente. Per sciatori e snowboarder sono molto pericolose eventuali impronte profonde di chi risale a piedi lungo una pista.
8. Rispetto della segnaletica sulle piste
Sciatori e snowboarder sono tenuti al massimo rispetto della segnaletica e delle indicazioni esposte sulle piste da sci I vari gradi di difficoltà sulle piste sono indicati, in ordine decrescente, con i colori “nero”, “rosso”, “blu”, “verde”. Sciatore e snowboarder posso liberamente scegliere le piste che preferiscono. Sulle piste vi sono segnali di direzione e indicazione di pericolo, rallentamento, passaggio stretto, chiusura o altro, che debbano essere scrupolosamente e rigorosamente rispettati. Sono installati nell’interesse di tutti, per evitare incidenti a sciatori e snowboarder.
9. Assistenza
In caso di incidente chiunque deve prestarsi al soccorso. Prestare assistenza è un dovere morale che impegna ogni sportivo. Anche se in pista non esiste obbligo legale (c’è un servizio organizzato per il pronto intervento) è necessario impegnarsi, secondo le capacità individuali, per prestare le prime cure, chiamare il pronto intervento, attivarsi per delimitare la zona dove c’è l’incidentato e per segnalare la presenza di uno o più infortunati a chi sta scendendo in pista. La Federazione Internazionale auspica il perseguimento penale, analogo al mancato soccorso in occasione di incidente stradale, per chi si sottrae a quest’obbligo, nei Paesi dove la legislazione già non lo preveda.
10. Identificazione
Chiunque, sciatore o snowboarder, sia coinvolto in un incidente in pista, avendo o non avendo responsabilità oppure ne sia stato testimone, è tenuto a fornire le sue generalità. La relazione di eventuali testimoni è di grande e determinante importanza per la stesura di un corretto rapporto sull’incidente. Ogni sportivo deve avvertire quest’obbligo morale ed onesto in forma imperativa. Il rapporto del servizio di pronto intervento e soccorso, assieme al supporto delle testimonianze e quello eventuale di fotografie e riprese videofilmate, può essere di grande aiuto per la determinazione delle eventuali responsabilità civili e penali.