Sicurezza fuori pista
Scendere un pendio ancora illibato non ha prezzo, chi ama la neve fresca lo sa bene… Questa disciplina però comporta un rischio molto alto per gli sciatori e gli snowboarder ed è bene non seguire la moda se non si conoscono le regole basilari da seguire quando si scende in fuoripista.
Affrontare il fuoripista senza conoscere le norme basi della sicurezza può essere molto pericoloso. Non si scherza quando si parla di valanghe ed incidenti gravi. Seguire le norme aiuta a limitare i rischi, non ad annullarli completamente, chi scia in fuoripista deve esserne al corrente.
1. Conoscere se stesso
Sciare in fuoripista è più faticoso rispetto a sciare in pista. Bisogna conoscere molto bene i propri limiti fisici e tecnici per affrontare questa disciplina, pena il rischio maggiore di infortuni o il rischio di trovarsi in condizioni dalli quali non è facile tirarsi fuori.
2. Attenzione
Prima di avventurarsi fuoripista, bisogna leggere il bollettino valanghe della zona in cui ci recheremo. Questo non è un optional, ma una precauzione necessaria da prendere prima di affrontare un fuoripista. Oltre a questo bisogna essere informati sulle condizioni del fuoripista, chiedere agli addetti degli impianti è sempre un buon modo per sapere le condizioni della neve e le zone più rischiose nelle quali non bisogna andare.
3. Leggere un bollettino valanghe
La scala del bollettino valanghe va da 1 a 5, da un rischio debole ad un rischio molto forte. 1 debole, 2 moderato, 3 marcato, 4 forte, 5 molto forte. In condizioni di pericolo 3 siamo già in presenza di condizioni molto pericolose. In generale il pericolo si attenua in pendii poco ripidi o nei boschi, ma esistono eccezioni anche a queste regole. Il rischio cresce su pendii ripidi. Il bollettino oltre al rischio segnala anche i versanti nei quali è meglio sciare e le temperature che influiscono molto sul rischio caduta valanga.
4. Indossare l’abbigliamento e l’attrezzatura adatta
Oltre ad avere un abbigliamento adatto alle basse temperature, dobbiamo avere casco, pala, arva sonda, cellulare carico e mappa degli impianti. Avere un “arva” non basta per saperlo usare. In caso di caduta valanga e di seppellimento di persone, dobbiamo saper utilizzare molto efficientemente questo dispositivo. Per questo è consigliato fare dei corsi, imparare ad usare l’arva, indossarlo solamente non è sufficiente.
5. Non sciare da soli
Non bisogna mai sciare da soli fuoripista. Se siamo da soli cerchiamo di unirci ad un gruppo, controllando prima che tutti siano dotati delle attrezzature di sicurezza. Se sciamo invece con amici, occorre sempre cautela e tutti si devono controllare a vicenda durante la discesa. Bisogna fare molte pause e controllare sempre che il gruppo rimanga compatto. Nei pendii più rischiosi è bene procedere nella discesa uno per volta e non bisogna mai fermarsi in zone pericolose o sul ripido.
6. In caso di incidente
In caso di incidente chiamare immediatamente il 118 e segnalare l’incidente ai gestori degli impianti.
7. In caso di caduta valanga
Se qualcuno rimane sepolto da una valanga procedere immediatamente alla ricerca con l’arva. Come regola generale è bene dividersi i compiti, una persona chiama i soccorsi, un’altra scende a valle e avverte i gestori degli impianti, mentre un’altra comincia la ricerca del sepolto o dei sepolti. Quando si chiama il 118 bisogna identificarsi, segnalare quante persone sono state coinvolte, dove siamo esattamente e se l’elicottero può atterrare in prossimità di dove è avvenuto l’incidente. Se troviamo un sepolto da valanga, dobbiamo immediatamente liberare le vie respiratorie e non dobbiamo mai disseppellirlo completamente dalla neve. Una volta sincerate le sue condizioni e/o il pericolo di vita, aspettiamo i soccorsi.
8. Conoscere i pericoli per fuoripista ed interpretare il territorio
L’esperienza e la conoscenza del territorio aiutano sempre, non prendiamo rischi eccessivi e leggiamo il territorio evitando le zone più pericolose. Seguire una traccia già percorsa non è assolutamente indice di sicurezza maggiore.
9. Rispetto degli altri
Non facciamo manovre azzardate o rischiose per gli altri, questa regola vale sempre e dovunque.
10. Un aiuto non guasta mai
Se non conosciamo i fuoripista o la zona in cui siamo, è bene chiedere aiuto ad una guida alpina e farsi accompagnare da chi conosce il territorio e le condizioni della neve.